ErmafroDio

Testo descrittivo

Su di una semisfera d’alluminio, è incastonata una scheda di circuiti elettronici che  genera la figura di uno spaventapasseri tecnologico come se fosse un ologramma.

Questa silhouette può oscillare, al tocco, in tutte le direzioni; è sensibile e dipende dai movimenti delle particelle che intorno a lui si muovono.  .

Un intreccio di trama  ed ordito di rame  delineano il corpo di un ermafrodito, con il seno e con il membro in erezione, quasi a captare l’umidità dell’aria e il flusso delle particelle degli atomi della materia.

Come i piedi sono tecnologia, la testa è un transistor in posizione statica, fissa che guarda avanti, creando un parallelismo con l’apice del membro maschile in erezione.

Si produce in questo modo sull’asse di simmetria centrale, un rafforzamento del concetto di superamento dell’umanità in quanto il volto è racchiuso dal nero, mentre il sesso rimane caldo e rosso.

 

Concept poetico

Amore, amore, amore, Si tratta di un evento diverso rispetto a qualunque altra cosa vista. C’è forse una maniera per rendere oggi ancora più vivo il mito delle metà o dell’ermafrodito, che Platone narra nel Simposio? È’ questa, è distinguerlo dal mondo dell’eros inteso unicamente come slancio sessuale, per riconnetterlo a quello di Eros, considerato come Amore in senso pregnante: attenzione o tensione profonda verso tutto ciò che è “umano” e può costruirne una totalità nuova, entro una visione mutata della realtà e della cultura.

“ErmafroDio” – 2021Tecnica mista: alluminio, rame, gesso, nylon, elementi elettronici riciclati12x12x32 cm
Angela De Biase